Liquid Glass

Ancora macOS Tahoe

Ancora macOS Tahoe

Dopo meno di due mesi dalla distribuzione ufficiale, Tahoe sembra avviato a diventare un altra di quelle versioni di macOS da dimenticare, come Lion, Mavericks, Sierra, Catalina o Ventura. Del resto, tolto Liquid Glass, di cui parlerò fra un istante, cos’ha Tahoe di memorabile? C’è il filtro delle chiamate telefoniche, che però fa più parte di iOS che di macOS e che ha comunque molte limitazioni, e anche le funzioni di ricerca di Spotlight sono migliorate. Ma vale davvero la pena aggiornare un sistema operativo solo per questo?1
macOS Tahoe: Developer Beta 3

macOS Tahoe: Developer Beta 3

Pochi giorni fa, puntuale come sempre, Apple ha reso disponibile agli sviluppatori il terzo aggiornamento della Developer Beta di macOS 26, meglio conosciuto come Tahoe. Una volta concluso l’aggiornamento, ci vuol poco per rendersi conto che Apple sta (lentamente) modificando qualcosa nell’interfaccia grafica Liquid Glass dell’ultima versione del suo sistema operativo.1
macOS Tahoe: dov'è il Terminale?

macOS Tahoe: dov'è il Terminale?

– Immagine generata da Google Gemini. Prendete macOS Tahoe, aggiornato alla versione 26.0 Developer Beta 2, e aprite il Terminale. Anzi non apritene solo uno, aprite due, tre, quattro Terminali diversi, ciascuno nel suo pannello. Più o meno così: A questo punto ditemi: qual’è il Terminale attivo in questo momento?
macOS Tahoe: rimandato a settembre

macOS Tahoe: rimandato a settembre

Sta diventando una abitudine. All’inizio di quest’anno, invece di aspettare, come al solito, che fosse già pronta (o quasi) la versione successiva di macOS prima di installare quella corrente, ho installato Sequoia su tutti i miei Mac. Pochi giorni fa ho deciso di saltare il fosso, installando la primissima beta di Tahoe, quella riservata agli sviluppatori, su un Mac che uso poco, più che altro per provare la nuova interfaccia grafica Liquid Glass su macOS.1
WWDC 25

WWDC 25

Qual’è stato l’ultimo WWDC davvero memorabile? Direi quello del 2020, anno già memorabile di suo, quando Apple presentò i nuovi Mac con processore Apple Silicon, in grado di surclassare i modelli equivalenti basati su CPU Intel. Non so se ciò che è stato presentato al WWDC di quest’anno sarà altrettanto memorabile, però non c’è dubbio che Apple abbia partorito alcune novità interessanti.