La storia la sapete. Trent’anni fa Tim Berners-Lee, un fisico del CERN, sviluppò su un computer NeXT il primo server web httpd e il relativo browser, che chiamò WorldWideWeb,1 insieme al linguaggio HTML con cui creare i documenti ipertestuali visualizzabili dal browser.
Nella puntata precedente abbiamo visto che da qualche settimana è disponibile un emulatore online del primo Macintosh, con il quale si possono provare parecchie applicazioni storiche per il Mac direttamente dal browser.
Lo dico subito, da App Inventor 2 mi sarei aspettato molto di più. Sarà per la sua origine (Google), sarà per chi lo sviluppa attualmente (il MIT), pensavo fosse molto più rifinito e facile da usare di quanto sia in realtà.
Il modello di programmazione tradizionale si basa sulla scrittura di codice sorgente secondo una struttura logica e ad una sintassi ben definita e dipendente dal linguaggio di programmazione prescelto.
[caption width=“1120” align=“aligncenter”]WorldWideWeb, il primo browser web per il Next Cube (1990).[/caption]
Quest’anno si celebrano i 25 anni del World Wide Web, la tecnologia che ha permesso la diffusione di massa di Internet.