Ed eccoci arrivati all’ultima parte della serie dedicata a Syncthing, questa volta incentrata sull’uso del programma con i dispositivi mobili (qui potete trovare la prima, la seconda e la terza parte).
– Fonte: Katya Ross su Unsplash.
Il mio iPhone 7 era arrivato al capolinea: con soli 32 GB di spazio, una batteria con una capacità di appena la metà di quella iniziale, l’impossibilità di aggiornare iOS, non c’era più motivo di ostinarsi ancora ad usarlo. La batteria l’avevo già cambiata una volta e non avrei mai speso altri 70-80 euro in una operazione parziale, che non avrebbe risolto gli altri problemi.
– Fonte: Bernard Hermant su Unsplash.
Fino a pochi anni fa le reti private virtuali (VPN, Virtual Private Network) erano un prodotto di nicchia, riservato prevalentemente a chi era spesso fuori dall’ufficio per lavoro e aveva bisogno di connettersi in modo sicuro alla rete aziendale dal bar o dall’hotel di turno, oppure a chi viveva in paesi a rischio censura e voleva esprimere il suo pensiero senza poter essere rintracciato o più semplicemente desiderava accedere liberamente ai siti web oscurati dal proprio governo.
Non so voi, ma a me tutta questa attesa spasmodica per il nuovo iPhone mi fa venire l’orticaria. Sono mesi che girano voci incontrollate (ed incontrollabili) sulle caratteristiche del nuovo modello, sui suoi dettagli più minuti, perfino sul nome che potrebbe aver scelto Apple per festeggiare il decennale, una cosa veramente stucchevole.
Siamo ancora lontani dalla fine dell’anno ed è difficile assegnare già da oggi la palma di post più cretino del 2016. Ma Passare da Apple a Google di Elliot Jay Stocks finirà di sicuro molto in alto nella mia lista personale.
Da qualche giorno Vodafone pubblicizza la sua app Backup+, per Android e iOS, con la quale gli utenti con piani telefonici comprendenti almeno 1 GB di traffico internet possoo ottenere 25 GB di spazio gratuito in più su Dropbox.
La recente mossa di Microsoft di integrare in Windows 10 il supporto alle applicazioni Linux ha stupito più di un commentatore. Per anni, ai tempi del dominio incontrastato di Windows, Linux era il male assoluto, il sistema operativo che andava contro i principi ispiratori del fondatore Bill Gates, e del suo epigono, Steve Ballmer. Anzi, Microsoft ha fatto per anni di tutto per scoraggiare, e perfino per impedire, l’installazione di Linux al posto o in parallelo al suo sistema operativo
Non sono mai stato abbonato a Sky, né a Mediaset Premium, né a nessuno dei vari servizi di streaming a pagamento. A casa ci sto poco e mi piacciono solo poche cose in TV, mia moglie è interessata soprattutto alle notizie e per le figlie sarebbe una tentazione troppo grande.
Quando alcuni anni fa ho iniziato ad usare l’iPad, mi sono subito reso conto che poteva diventare il computer ideale per la maggior parte degli utenti.
Perché mai un utente del Mac dovrebbe voler usare un emulatore di Android sotto OS X?
Innanzi tutto perché è divertente. E poi Android è il principale concorrente di iOS sulle piattaforme mobili ed è utile conoscerlo e confrontarne i pregi (pochi, ma ce ne sono) e i difetti (parecchi) con quelli di iOS.