Scienza

Perché non siamo più andati sulla Luna?

Perché non siamo più andati sulla Luna?

Nel gran mare dei complottisti e negazionisti ad oltranza, quelli che a giorni alterni affermano che il riscaldamento globale sia solo una invenzione per farci andare tutti a piedi, che riducono il COVID a banale raffreddore e che sostengono che il crollo delle Torri Gemelle sia stato orchestrato dal governo americano, i miei preferiti (per ovvi motivi) sono i terrapiattisti e quelli che sostengono che non siamo mai andati sulla Luna.
Dieci anni!

Dieci anni!

Dieci anni fa nasceva MelaBit, questo piccolo blog dedicato al mondo Apple, della programmazione e della scienza con un pizzico di nostalgia per il retrocomputing. Sembra ieri quando pubblicai il mio primo articolo, e invece eccoci qui, nel 2023, a festeggiare il primo decennio di vita di questo spazio online.
Quando i dati sono troppi

Quando i dati sono troppi

– Fonte: Afrah su Unsplash. I sistemi di intelligenza artificiale moderni vengono addestrati con enormi quantità di dati, perché l’idea di fondo è che più dati ci sono, meglio è. Esempio tipico è ChatGPT, a cui è stato fatto leggere e digerire praticamente tutto lo scibile umano, o almeno tutto lo scibile umano presente su internet. Ma, nonostante questa montagna di conoscenza, ChatGPT non capisce quello che legge, e nelle sue risposte mette solo in fila una parola dopo l’altra, calcolando la probabilità che una nuova parola segua quella che ha appena generato.1
Portateci i dati!

Portateci i dati!

Non si sa se questa frase, Noi crediamo in Dio. Tutti gli altri devono portarci i dati, sia stata pronunciata veramente da William Edwards Deming, professore di statistica e fondatore dei metodi di analisi della qualità, ma in ogni caso dovrebbe essere appesa nelle aule scolastiche accanto alla foto del Presidente.
Un puntino blu pallido

Un puntino blu pallido

Qual è quella macchina progettata per funzionare per appena quattro anni e che invece, dopo 45 anni di funzionamento ininterrotto, è ancora in perfetta forma e, con un po’ di fortuna, potrebbe raggiungere e superare i 50, l’età della maturità?

Qual è la somma? Soluzioni

– Foto di NeONBRAND su Unsplash. Ed ecco la soluzione promessa al problema di ieri. Anzi, LE soluzioni, perché ce ne sono parecchie, più o meno complicate o, meglio, più o meno adatte al modo di pensare di ciascuno.

Qual è la somma?

– Foto di Antoine Dautry su Unsplash. È domenica, bisogna stare in casa (perché voi cercate di stare il più possibile in casa, vero?), perché non dedicarsi ad un piccolo problema di matematica? Il problema è:

Il CNR è anche questo: la burocrazia degli acquisti

Dilbert, 3 ottobre 1993. Negli anni ‘90, prima dell’informatizzazione di massa della seconda metà del decennio, era ancora normale vedere negli uffici pubblici decine e decine di macchine da scrivere. Un moderno modello elettrico a pallina per i dirigenti, o meglio per le loro segretarie, i dirigenti non si sporcavano le mani scrivendo a macchina. Un reperto archeologico (un po’ come il Garand della guerra di Corea che mi avevano dato in dotazione al militare) per gli impiegati di secondo livello, quelli che la macchina da scrivere la dovevano usare davvero tutto il giorno.

Il CNR è anche questo: concorsi in LaTeX

Nella puntata precedente ho raccontato della mia corsa contro il tempo dell’estate, una prova assurda come quelle di Giochi senza frontiere, ma senza allegria. Inutile però dilungarsi ancora in dettagli poco comprensibili ai non addetti ai lavori. Meglio parlare invece di cosa ho fatto io per superare questa prova, cercando di sfruttare quel poco che so di LaTeX e di programmazione.