Repubblica

Sopravvivere al coronavirus: i dati

– Fonte: Edwin Hooper su Unsplash. L’epidemia di coronavirus ha stravolto le nostre vite, costringendoci a tapparci in casa in attesa di tempi migliori. Da più di un mese le giornate sono scandite dalle conferenze stampa delle 18, veri e propri bollettini di guerra, con i numeri dei nuovi ricoverati, dei guariti e, purtroppo, dei troppi morti.

L'iPhone 7 e la crisi nera di Apple

Non lo dico io, lo dice Repubblica, uno dei più diffusi ed autorevoli giornali italiani (però sta perdendo rapidamente posizioni in entrambi gli ambiti). Una settimana fa Repubblica ha in prima pagina uno strillo relativo a Blackberry, Motorola, Nokia, la vita breve dei grandi marchi. Nonostante il giornale tratti da sempre malissimo tutto quello che sa di tecnologia (basta leggere le insulse recensioni di Jaime D’Alessandro sul Venerdì per accorgersene), vado lo stesso a leggere l’articolo. I marchi citati hanno fatto la storia della telefonia mobile e l’argomento che mi interessa a prescindere da chi ne scrive.

Dieci anni perduti

Notiziona oggi sul sito di Repubblica, [caption id=“attachment_1758” align=“aligncenter” width=“605”] Symbolics.com, il primo dominio “web” secondo Repubblica [/caption] La preistoria del web: 30 anni di dominio .com e ancora, Il 15 marzo 1985 dalla Symbolics (nella foto), azienda statunitense che si occupava di informatica, la prima registrazione del dominio .com. […] Ma tra i dinosauri del web c’erano anche tante realtà minori, che operavano prima ancora che l’IT crescesse con la bolla della New Economy e che i social network segnassero la svolta."

Blog, plagi e ancora Repubblica

Perché domenica scorsa mi sono letteralmente scandalizzato quando ho scoperto che un articolo di Repubblica che avevo appena letto era stato copiato, quasi parola per parola, da un post pubblicato un mese fa da Fabio Paglialunga sul suo blog? In fondo il calcio non mi interessa particolarmente (lo guardo praticamente solo quando ci sono i campionati Mondiali ed Europei) e di Fabio Paglialunga non sapevo e non avevo mai letto nulla, prima.

Infront, Repubblica e le scopiazzature indecenti

Lo dite voi a @repubblicait che oggi hanno copiato tutto quello che io ho scritto qui? http://t.co/usoNsSrkzp pic.twitter.com/jtuhywRqxH — Fulvio Paglialunga (@FulvioPaglia) October 17, 2014 Anche se il calcio non mi interessa particolarmente – troppi soldi, troppe combine, troppa ignoranza – ho letto con interesse l’articolo di Ettore Livini su Repubblica del 17 Ottobre sulla Infront, la società di vendita dei diritti TV e merchandising che, a detta dell’autore dell’articolo, ha ormai messo le mani sul calcio italiano.