Musica

Addio a Lyle Mays

– Fonte: Last.fm. Lyle Mays ci ha lasciati, dopo quella che la nipote ha definito “una lunga battaglia contro una malattia ricorrente”, sappiamo tutti a cosa si riferisce. Purtroppo la notizia della sua morte è stata oscurata dal can can mediatico isterico degli ultimi giorni. Il mondo della musica perde un grandissimo artista che da solo o in collaborazione con Pat Metheny, l’amico e compagno musicale di una vita, ha scritto delle pagine musicali che sono già dei classici della musica di tutti i tempi.

Ritorno a Bora Bora: New Dawn Fades

Nel corso della discussione (purtroppo solo a due voci!) seguita al Bora Bora della settimana scorsa si è parlato parecchio di punk e simili. Come ho già detto, la musica punk non mi piace, è una questione di pelle che non ha niente a che vedere con i suoi meriti culturali o musicali.

Ritorno a Bora Bora: American Pie

Di Don McLean, lo confesso, so pochissimo. Il suo secondo album, American Pie, è considerato un classico del rock. Ha scritto una canzone, Vincent, molto orecchiabile e un po’ lamentosa, con la quale qualcuno afferma di aver imparato l’inglese.

Ritorno a Bora Bora: The Isle of Everywhere

Lo confesso, i Gong non mi hanno mai fatto impazzire. Il gruppo franco-austro-inglese ha fatto musica a tratti bellissima, la trilogia lisergica di Radio Gnome Invisible è un sogno musicale beffardo e originale, un vero figlio del suo tempo, ma con loro non è mai scattata la scintilla che te li fa ascoltare e riascoltare come se fosse l’ultima cosa da fare nella vita.

Ritorno a Bora Bora: Atom Heart Mother

Scrivere di Bora Bora mi piaceva moltissimo, purtroppo la leggevano solo pochi frequentatori di Melabit e ho preferito lasciar perdere. Ma negli ultimi giorni alcuni di loro mi hanno sollecitato a riprendere la serie, sono fra i lettori più affezionati del blog, come potevo dire di no?

E sono cinque!

Oggi il blog compie cinque anni. Purtroppo me ne sono ricordato solo all’ultimo momento e non ho avuto il tempo di fare una analisi dettagliata come mi ero ripromesso di fare. Pazienza, magari ci sarà occasione in una circostanza meno “tonda”. Una cosa che mi colpisce sempre è che, nonostante il blog sia in italiano, ben il 10% degli accessi provenga da fuori Italia. Chissà cosa riescono a capire i poveri visitatori che leggono gli articoli tramite Google Traduttore!

Sergente Pepper, nuova vita a 50 anni

Quanti sono i brani musicali o gli album che hanno rappresentato un punto di svolta nella storia della musica? L’Arte della Fuga e il Clavicembalo ben Temperato di Bach, la Sagra della Primavera di Stravinskij, Ascension di John Coltrane, Bitches Brew di Miles Davis, tanto per citarne alcuni. E poi c’è Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, uscito esattamente 50 anni fa nell’Inghilterra gioiosa e progressiva degli anni ‘60, così magnificamente rappresentata da Michelangelo Antonioni in Blow-Up.

Playlist per Bora Bora: Brian Boru

Con la prima domenica dell’estate (metereologica), tempo di viaggi, torna Playlist per Bora Bora. È solo una scusa, in realtà PBB torna perché, dopo parecchi mesi, sono riuscito finalmente ad avere il tempo e l’occasione per ascoltare un po’ di buona musica, e quindi per parlarne.