Terremoto

Mucchietti di sabbia e alluvioni critiche

Ero in macchina e stavo ascoltando un po’ distrattamente le ultime notizie sul disastro di Genova. Aspettando il verde al semaforo vicino casa mi ha colpito la mancanza della solita coda di auto che combattono ogni giorno metro su metro per guadagnarsi il privilegio di entrare in città. Evidentemente c’era qualche auto meno del solito parcheggiata in doppia fila davanti al bar poco avanti, e bastava quello per rendere il traffico più fluido. Sono rimasto colpito. L’analogia fra il traffico vicino casa e quanto successo a Genova era stridente.