Chatbot

LM Studio, un LLM sul tuo computer

LM Studio, un LLM sul tuo computer

Chi mi conosce sa che uso gli LLM (Large Language Models, ovvero modelli linguistici di grandi dimensioni) per quello in cui servono davvero, ma sono scettico, anzi molto scettico, sul fatto che siano davvero intelligenti o che possano risolvere qualunque problema, come ci ripetono tutti i giorni quelli di OpenAI, di Microsoft, di Google o di Meta. I quali, guarda caso, sugli LLM hanno investito (o buttato, vedete voi) una quantità indegna di dollari e hanno tutto l’interesse a spingere chiunque ad usarli in modo parossistico.
Bing bangs

Bing bangs

Era almeno un mese che Skype cercava in ogni modo di convincermi ad utilizzare Bing (eh sì, ogni tanto devo ancora usare Skype). Nei giorni scorsi ho deciso di dargli una possibilità. Dovevo recarmi all’aeroporto in piena ora di punta e mi sono detto: “Perché non chiedere a Bing se c’è traffico sulla strada, invece di affidarmi alle solite Mappe e Google Maps?”
LaMDA, ovvero intelligenza vo' cercando

LaMDA, ovvero intelligenza vo' cercando

Le cronache di qualche settimana fa hanno ripreso a gran voce la notizia secondo cui LaMDA, un generatore di conversazione (chatbot) basato sull’intelligenza artificiale sviluppato da Google, potrebbe aver mostrato segni di (auto)coscienza, diventando così il primo essere artificiale dotato di sensibilità e di coscienza di sé (in italiano si possono leggere questi articoli su Repubblica, il Corriere, ancora Repubblica, e poi Linkiesta, Avvenire e Wired).