– Paul Allen seduto alla telescrivente collegata al computer della scuola con accanto, in piedi, un giovanissimo Bill Gates. Fonte: Celebrate 50 Years of Microsoft.
Ieri, nonostante i festeggiamenti, sono stato un po’ perfido nei confronti di Microsoft. Però va detto che il pezzo celebrativo scritto da Bill Gates per i 50 anni della sua creatura è bellissimo. Il testo non rivela niente di nuovo, sono tutte cose ben note a chi conosce un po’ di storia dell’informatica personale, ma la realizzazione grafica è spettacolare. Grazie a Bill per questo bel regalo!
Ma la vera chicca è il listato completo dell’interprete BASIC per l’Altair 8800, che è stato il primo programma mai venduto dalla Micro-Soft (all’inizio il nome era scritto con il trattino).
Ragazzi, possiamo dire quello che vogliamo ma i due, Paul Allen e Bill Gates (con il supporto di Monte Davidoff) hanno scritto un codice ineccepibile. È in Assembly, cioè nel linguaggio di programmazione più vicino possibile alla macchina (a meno di non programmare direttamente in codice binario), che ai quei tempi era l’unico modo per produrre un programma compatto e che pesasse il meno possibile sulle limitatissime risorse hardware delle macchine di allora.
Non è necessario conoscere il linguaggio Assembly per apprezzare la perizia tecnica dei due: il loro codice è molto pulito e strutturato, pieno di subroutine (le moderne funzioni) per gestire le parti ripetitive ed evitare sprechi di spazio. Inoltre tutto il codice è pieno di commenti, che spiegano con estremo dettaglio il funzionamento di ogni sezione di codice e persino di ogni singola riga.
Non voglio dire leggendo che si capisce al volo quello che fa (magari fosse così!). Ma sono abbastanza sicuro che se oggi uno sufficientemente esperto di queste cose avesse la pazienza di leggere il codice, potrebbe capire fin nei minimi dettagli come funzionava l’interprete BASIC (chissà se fra 50 anni si potrà dire lo stesso per i programmi scritti oggi)
Se diventi il più grande produttore di software al mondo non è solo perché sai vendere e usi pratiche commerciali sul filo del rasoio. È perché sei bravo.